Archivi autore: laura

Se non sai di cosa sto parlando, dai un’occhiata all’articolo precedente dove introduco come si svolgono gli incontri che faccio. La Kinesiologia Applicata rientra nelle cosiddette terapie alternative. Il fondatore di questa disciplina fu un chiropratico statunitense, George Joseph Goodheart Junior (1918-2008). La Kinesiologia Applicata nasce nel 1964, con un articolo scritto dallo stesso fondatore, dove riportava tutti i risultati ottenuti dopo anni di approfonditi studi e ricerche. Goodheart introdusse la relazione che c’è tra muscolo e meridiano, che è la base della Kinesiologia Applicata. Secondo quest’ultima, la salute è determinata dall’equilibrio di tre fattori, rappresentati graficamente da un triangolo i cui lati rappresentano un determinato sistema del corpo umano. Ogni sistema è in relazione con gli altri due, li influenza e viene influenzato da essi. La base del triangolo è il sistema strutturale (articolazioni e muscoli, colonna vertebrale, piedi e bocca); il lato di sinistra è in relazione con…

Leggi tutto

E’ una domanda che mi sento fare spesso: “ma scusami, alla fine non ho capito, di cosa ti occupi?”. Fosse semplice spiegarlo… non tanto perché è una cosa difficile e lunga, quanto perché la spiegazione di alcune discipline, il più delle volte è opera di convincimento. Alcune persone non sono mai troppo convinte che il nostro corpo ci mandi segnali e che quei segnali sono preziosi. Oppure che oltre la nostra pelle e le nostre ossa ci sia un’anima profonda che ha addirittura un nome. La società, le religioni e le culture, ovvero le credenze che negli anni l’uomo ha costruito per dare un senso alla vita e alla morte, ormai sono impiantate in noi, proprio come radici. E queste radici profonde è difficile sradicarle per poterle reindirizzare in un altro verso, dove magari hanno più libertà. “Ma sei una dottoressa allora?” No, la laurea in medicina è un sogno…

Leggi tutto

Voi direte, ma cos’è di preciso un ambiente da istinto naturale? Beh, è un luogo o un piccolo spazio dove si ricrea un ambiente rilassante. Può essere in casa, in giardino, in terrazzo o in balcone, o dove più ci si sente a proprio agio. Di solito lo riconosci dal fatto che, se ci passi almeno 5 minuti della tua giornata, quando sei lì è come se fossi fuori dal mondo. In una campana di cristallo. Tutto sembra più colorato e luminoso. Ma spesso questa campana, proprio perché di cristallo, può rompersi con molta facilità. Questo accade se i nostri spazi, specialmente se condivisi in maniera sbagliata, vengono invasi. Sin da piccola ho avuto questa mania di ricreare spazi che fossero solo i miei. Creavo capanne sul divano, sotto il letto, nell’armadio e li arredavo proprio come se fosse LA casa nella casa. Una volta cresciuta ho realizzato un piccolo…

Leggi tutto

13/13