Il silenzio come arma pacifica

Il silenzio come arma pacifica

Una delle mie particolarità, molto dibattute sin dall’infanzia, è il parlare molto poco. Diciamo solo e se è necessario.
Poche volte ho letto ad alta voce a scuola, eppure mi piace leggere e so farlo speditamente. Ma questo non andava bene, non bastava agli insegnanti.

La boccio sua figlia!” ripetevano sempre a mia madre, eppure studiavo.

Ma cos’è che non andava in me? Perché dovevo essere presa di mira da tutti?

Ad oggi comprendo tutto questo e con un semplice sorriso mi reco altrove, dove nessuno può entrare. Dove alla fine, non ho mai dato libero accesso a nessuno, custodendo questo luogo come una cosa preziosa che non sapevo di avere.

Ora lo so!

Rimanendo in contatto con noi stessə, e quindi in totale silenzio, stabilisci dove posizionare la tua “pietra filosofale” in modo che tra la tua Anima e il tuo corpo ci sia un contatto fantastico e immediato.

Ma non è tutto.

La parola silenzio ha un’antica radice indoeuropea che ci riporta ad un significato bellissimo: legame.
Il silenzio infatti crea un legame, un canale di comunicazione privilegiato; per questo motivo viene molto utilizzato nelle pratiche religiose e spirituali.

 

“Piano piano i nodi vengono al pettine”

 

Namaste